Halving Bitcoin: cos’è
Per capire cos’è l’halving e come funziona è necessario partire da una premessa. La quantità disponibile di moneta circolante aumenta e diminuisce in base alle decisioni delle banche centrali. La quantità totale di Bitcoin, invece, è fissa e immutabile. Ci saranno sempre e solo 21 milioni di Bitcoin. Attualmente ne sono stati creati poco più di 19 milioni, per cui ne restano ancora meno di due milioni da creare. Una volta che tutti i Bitcoin saranno estratti, la loro offerta non aumenterà più. Il protocollo Bitcoin riduce automaticamente il numero di nuove monete emesse in ogni nuovo blocco di Bitcoin, grazie a un processo noto come halving, che significa dimezzamento.
Questa limitazione dell’offerta è una delle caratteristiche più importanti del Bitcoin, che lo rende meno soggetto all’inflazione rispetto alle valute fiat e aiuta a mantenere il suo valore.
L’halving di Bitcoin avviene quando la ricompensa per il mining, ovvero la creazione, dei Bitcoin viene dimezzata tramite halving. Questo halving si verifica ogni quattro anni.
Quando il Bitcoin è stato lanciato nel 2009, la ricompensa per ogni blocco minerario era di 50 Bitcoin. Successivamente, nel 2012, si è dimezzata a 25 Bitcoin per blocco. Poi, nel 2016, è passata a 12.5 Bitcoin, e nel 2020 è stata dimezzata a 6.25 Bitcoin.
In teoria, la riduzione dell’emissione di Bitcoin significa che il prezzo aumenta se la domanda rimane invariata.
“La scarsità della produzione di Bitcoin è ciò che definisce la sua finitezza. Quando la ricompensa diminuisce, l’offerta è limitata”, dice Chris Kline, direttore operativo di Bitcoin IRA. “L’aumento della domanda in un momento in cui l’offerta è limitata ha un impatto positivo sul prezzo, il che può rendere il Bitcoin attraente per gli investitori”.
Come funziona l’halving del Bitcoin?
Una rete decentralizzata di validatori verifica tutte le transazioni Bitcoin tramite un processo chiamato mining. Tali validatori ricevono 6,25 BTC se sono i primi a utilizzare formule matematiche complesse per aggiungere un gruppo di transazioni alla blockchain di Bitcoin. La verifica delle transazioni Bitcoin e la loro registrazione sulla blockchain richiedono appunto la risoluzione di algoritmi complessi. Tutto questo fa parte del meccanismo di consenso noto come Proof of Work (PoW) di Bitcoin.
Al prezzo attuale del Bitcoin, 6,25 BTC valgono circa 210.000 euro, un buon incentivo per i minatori a continuare ad aggiungere blocchi di transazioni Bitcoin che funzionano senza problemi.
Questi blocchi di transazioni vengono aggiunti all’incirca ogni 10 minuti e il codice Bitcoin prevede che la ricompensa per i minatori venga dimezzata dopo la creazione di 210.000 blocchi. Questo accade all’incirca ogni quattro anni, in periodi spesso accompagnati da una maggiore volatilità del prezzo del Bitcoin.
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Quanto manca all’halving di BTC?
Nel 2024 l’halving di Bitcoin è atteso per la terza settimana di aprile, approssimativamente tra il 22 e il 23 aprile. Questo momento cruciale nel ciclo di vita di Bitcoin suscita grande interesse tra gli investitori e gli osservatori del settore. Se desideri seguire da vicino il conto alla rovescia per l’halving di Bitcoin e conoscere con esattezza la data in cui avverrà, di seguito trovi il countdown dedicato.
“Storicamente, c’è molta volatilità nel prezzo del Bitcoin prima e dopo un halving”, afferma Rob Chang, CEO di Gryphon Digital Mining, un miner privato di Bitcoin. Tuttavia, il prezzo del Bitcoin finisce per essere significativamente più alto qualche mese dopo”.
Anche se ci sono molti altri fattori che influenzano il prezzo del Bitcoin, sembra che i dimezzamenti siano generalmente positivi per la criptovaluta dopo che la volatilità iniziale si attenua. Secondo Richard Baker, CEO del fornitore di servizi di mining e blockchain TAAL Distributed Information Technologies, è opportuno essere cauti riguardo al prossimo halving del Bitcoin. Sebbene la scarsità possa far aumentare il prezzo, la riduzione dell’attività di mining potrebbe causare un rallentamento del prezzo.
“Il punto chiave da considerare per gli investitori, tuttavia, non sono le date specifiche degli halving, ma concentrarsi sulla crescita della rete nel suo complesso”, afferma. “Finché la rete continuerà a crescere, le probabilità che il Bitcoin realizzi il suo potenziale come riserva di valore globale aumenteranno”.
Quando è avvenuto il primo halving del Bitcoin?
Il primo halving del Bitcoin è avvenuto nel novembre 2012. Quello successivo è avvenuto nel luglio 2016 e il più recente nel maggio 2020.
La ricompensa per il mining è iniziata a 50 BTC per blocco con la prima creazione di Bitcoin nel 2009. L’importo si dimezza ogni volta che avviene un nuovo dimezzamento. Ad esempio, dopo il primo halving, la ricompensa per il mining di Bitcoin è scesa a 25 BTC per blocco.
L’ultimo halving avverrà nel 2140. A quel punto, ci saranno 21 milioni di BTC in circolazione e non verranno più create monete. Da quel momento, i minatori saranno pagati solo con le commissioni di transazione.
Baker sottolinea che i minatori potrebbero spostare altrove le capacità informatiche necessarie per elaborare le transazioni dal BTC una volta avvenuto il prossimo halving. Questo perché potrebbero cercare di ottenere maggiori commissioni di transazione altrove per compensare i mancati introiti del Bitcoin.
Secondo gli esperti, un minor numero di minatori significherebbe una rete meno sicura.
D’altra parte, se da un lato il dimezzamento riduce la ricompensa per i minatori, dall’altro diminuisce l’offerta di nuove monete senza ridurre la domanda, osserva Patricia Trompeter, CEO di Sphere 3D Corp.
“Se la teoria economica è valida, e storicamente lo è per il Bitcoin, i prezzi del Bitcoin dovrebbero aumentare drasticamente in risposta alla diminuzione dell’offerta”, afferma. “Tuttavia si sta ancora discutendo se il movimento storico dei prezzi intorno a ogni halving sia stato un prodotto diretto del dimezzamento stesso”.
I prezzi più alti sarebbero un incentivo per i minatori a continuare a elaborare le transazioni di Bitcoin.
Halving Bitcoin nella storia
Il numero di nuovi Bitcoin emessi come ricompensa per i minatori che aggiungono un nuovo blocco di transazioni convalidate alla blockchain di Bitcoin si è dimezzato ogni quattro anni dal 2009.
La ricompensa iniziale era di 50 BTC, che oggi varrebbero quasi 1,7 milioni di euro. Attualmente, la ricompensa è di 6,25 BTC, pari a circa 210.000 euro.
Ecco come la ricompensa è diminuita ogni quattro anni dalla nascita del Bitcoin:
Halving Bitcoin, come fare trading?
Ogni volta che avviene un halving del Bitcoin, l’offerta si dimezza. Quando la domanda di un bene rimane costante ma l’offerta si riduce, il bene tende a salire di prezzo.
I trader possono cercare di sfruttare questa dinamica investendo in Bitcoin prima del dimezzamento previsto per il prossimo aprile, nella speranza di aumentare il valore delle monete che possiedono.
Halving Bitcoin: come influisce sul prezzo del BTC?
Quando nel 2012 si verificò il primo halving del Bitcoin, l’effetto sul suo prezzo fu trascurabile, ma si trattava degli inizi della criptovaluta, prima che iniziasse la speculazione dilagante.
Nell’anno precedente al secondo halving, nel 2016, il Bitcoin è passato da circa 195 a 575 euro, con un aumento del 194%.
Nei 12 mesi precedenti al dimezzamento del maggio 2020, il Bitcoin è passato da circa 4.600 9.200 euro, segnando un aumento di valore del 100%.
Nell’aprile del 2023, a un anno dal probabile prossimo halving, il Bitcoin valeva circa 26.000 euro. Da allora, il BTC è salito e sceso e attualmente si trova a circa 33.000 euro.
Mentre i precedenti periodi precedenti all’halving hanno visto una crescita straordinaria, le prime indicazioni mostrano che questa volta potrebbe essere diversa. In ogni caso, le performance passate non sono indicative dei risultati futuri.
Si ringrazia forbes per l'articolo.
Editor Alberto Riva